La Filarmonica "Ermanno Brazzini" è una banda di origini antichissime. L’origine della Filarmonica risale, secondo l'interpretazione di alcune fonti addirittura, nel 1717 infatti sembra che già nel giugno 1717 a Pieve Santo Stefano (AR) una banda suonasse in occasione di un avvenimento religioso locale.
Di sicuro, in questo piccolo comune di frontiera – posto nella Valle del Tevere, tra Umbria, Marche e Romagna - esisteva già prima del 1828: l’anno fa da riferimento al saggio storico di un medico di paese che scrive che proprio in quell’anno si tenta di “ricostruire” il sodalizio musicale.
Quindi già agli inizi dell’Ottocento Pieve aveva sicuramente una banda paesana. Di pagina in pagina la gloriosa storia della Filarmonica fa un clamoroso «doppio passo» dopo il 1850 quando a Pieve Santo Stefano nascono addirittura due bande musicali denominate "I Rinati" e "I Costanti" che, rappresentando ognuna metà paese, giano serratamene e con molta passione fino al 1861. L’Unità d’Italia, infatti, fa a Pieve il miracolo dell’unità delle bande. Ma più di tutti lo fa un maestro autodidatta con l’innato senso delle bacchette, tal Ermanno Brazzini a cui, nel 1972, viene intitolata la filarmonica. continua dopo la foto... Con lui il sodalizio rinasce, riprende la scuola di musica e sbocciano così valenti suonatori. Il maestro insegna a tutti i ragazzi del paese, scrivendo di proprio pugno quelle regole musicali in un quaderno i cui contenuti hanno praticamente formato i suonatori di oggi.
Passa il tempo e l’età avanzata costringe il maestro, nel dopo guerra, a lasciare il podio a due nipoti: Ermanno Camaiti prima e Roberto Leonardi poi. Quest’ultimo, negli anni Sessanta, è stato colui che ha ricostruito in tutti i suoi reparti la banda e l'ha diretta fino all'ottobre 2013, sostituito brevemente, nel concerto di Santa Cecilia di quello stesso anno, dal M° e ottimo suonatore Francesco Camaiti, recentemente deceduto ma che ha lasciato un ricordo indelebile e straordinario in tutto il sodalizio. Oggi la Filarmonica Ermanno Brazzini è diretta dal maestro Marta Pacesci .
Di sicuro, in questo piccolo comune di frontiera – posto nella Valle del Tevere, tra Umbria, Marche e Romagna - esisteva già prima del 1828: l’anno fa da riferimento al saggio storico di un medico di paese che scrive che proprio in quell’anno si tenta di “ricostruire” il sodalizio musicale.
Quindi già agli inizi dell’Ottocento Pieve aveva sicuramente una banda paesana. Di pagina in pagina la gloriosa storia della Filarmonica fa un clamoroso «doppio passo» dopo il 1850 quando a Pieve Santo Stefano nascono addirittura due bande musicali denominate "I Rinati" e "I Costanti" che, rappresentando ognuna metà paese, giano serratamene e con molta passione fino al 1861. L’Unità d’Italia, infatti, fa a Pieve il miracolo dell’unità delle bande. Ma più di tutti lo fa un maestro autodidatta con l’innato senso delle bacchette, tal Ermanno Brazzini a cui, nel 1972, viene intitolata la filarmonica. continua dopo la foto... Con lui il sodalizio rinasce, riprende la scuola di musica e sbocciano così valenti suonatori. Il maestro insegna a tutti i ragazzi del paese, scrivendo di proprio pugno quelle regole musicali in un quaderno i cui contenuti hanno praticamente formato i suonatori di oggi.
Passa il tempo e l’età avanzata costringe il maestro, nel dopo guerra, a lasciare il podio a due nipoti: Ermanno Camaiti prima e Roberto Leonardi poi. Quest’ultimo, negli anni Sessanta, è stato colui che ha ricostruito in tutti i suoi reparti la banda e l'ha diretta fino all'ottobre 2013, sostituito brevemente, nel concerto di Santa Cecilia di quello stesso anno, dal M° e ottimo suonatore Francesco Camaiti, recentemente deceduto ma che ha lasciato un ricordo indelebile e straordinario in tutto il sodalizio. Oggi la Filarmonica Ermanno Brazzini è diretta dal maestro Marta Pacesci .
OGGI la Filarmonica “Ermanno Brazzini” è composta da circa 30 elementi. Dall’11 novembre 2001 ha riaperto la sua scuola di musica chiamando ad insegnare suonatori diplomati al conservatorio e ampliandola con un corso di perfezionamento per strumenti a fiato.
La banda è composta totalmente da suonatori “dilettanti” (non ci sono nell’organico professionisti diplomati al Conservatorio). Dilettanti con tanta passione che si ritrovano una volta alla settimana nella loro sede per “provare” e ascoltare musica. Ha un centinaio di soci e ad ogni concerto la popolazione di Pieve non manca di sottolineare il suo amore ormai quasi tricentenario per la sua filarmonica.
La Filarmonica "Brazzini" nel corso della sua lunghissima storia ha partecipato a moltissimi concorsi musicali, recentemente anche all'estero come la Maratona delle bande musicali di Praga nel 2003 e la Rassegna di Wolsburg (Austria) nel 2004. L'ultima 'uscita' è stata proprio nel luglio 2015 alla Rassegna di bande a Montone.
Il maestro Marta Paceschi
É diretta attualmente dal M° Marta Paceschi che ha sostituito nell'ottobre 2014 il M° Francesco Camaiti, sostituto temporaneo del M° Roberto Leonardi che dagli anni Sessanta fino all'ottobre 2013 (poi la breve parentesi del M° Francesco Camaiti) ha ricostruito l'organico insegnando musica praticamente a quasi tutti i suoi componenti e conta una trentina di elementi.
Ha una scuola di musica e corsi di perfezionamento diretti da musicisti professionisti.
Informazioni su Filarmonica E.Brazzini
- Indirizzo: Via Suplizia 2, 52036 - Pieve Santo Stefano (AR)
- Presidente : Piero Seri Cellulare: 320 3635241 Email: seripiero@libero.it i
- Maestro : Marta Paceschi