Voglie di natale
23/11/2021Tesseramento soci 2022
22/01/2022Pieve Classica 2022
Consueto appuntamento della stagione 2022 di Pieve Classica
Una iniziativa che nacque quasi per caso, grazie alla benedetta insistenza del Baritono Andrea Sari nell’estate del 2014 . L’idea di dar spazio alla musica, nello specifico lirica, classica e non solo, poteva sembrare poco originale, poco accattivante, ma così non è stato anzi! Dopo quel “Gianni Schicchi” dell’Estate 2014 l’idea prese pian piano forma e si vestì di alcune caratteristiche particolari che ci hanno aiutato a crescere: la scelta del periodo, quello dei primi mesi dell’anno, solitamente “scoperti” di eventi, unitamente alla volontà di presentare un nutrito programma che, se da un lato poteva sembrare troppo corposo, dall’altro ha creato attesa negli appassionati e una sana abitudine, quella di poter contare su un appuntamento settimanale con la bella musica. Naturalmente sin da subito abbiamo ritenuto che PIEVE CLASSICA dovesse essere una vetrina per i giovani talenti, soprattutto del nostro territorio, assieme ad artisti affermati, puntando anche a concerti per il pubblico scolastico, quindi con finalità divulgativa. Ulteriore caratteristica quella di abbinare ai concerti degli sponsor locali, che così possono disporre di una piccola grande vetrina dove presentarsi, dove proporsi. Questo ci ha permesso anche di offrire l’ingresso gratuito nella maggior parte delle serate, tranne quelle più strutturate e costose, favorendo così le presenze in sala, anche giovanili, che poi è il vero obiettivo di PIEVE CLASSICA: il pubblico. L'organizzazione dell'importante stagione musicale è frutto di una collaborazione fra il Comune di Pieve e il Coro Altotiberino, con l'importante supporto di Proloco di Pieve e Associazione La Disperata Gang.
Una iniziativa che nacque quasi per caso, grazie alla benedetta insistenza del Baritono Andrea Sari nell’estate del 2014 . L’idea di dar spazio alla musica, nello specifico lirica, classica e non solo, poteva sembrare poco originale, poco accattivante, ma così non è stato anzi! Dopo quel “Gianni Schicchi” dell’Estate 2014 l’idea prese pian piano forma e si vestì di alcune caratteristiche particolari che ci hanno aiutato a crescere: la scelta del periodo, quello dei primi mesi dell’anno, solitamente “scoperti” di eventi, unitamente alla volontà di presentare un nutrito programma che, se da un lato poteva sembrare troppo corposo, dall’altro ha creato attesa negli appassionati e una sana abitudine, quella di poter contare su un appuntamento settimanale con la bella musica.